Contratti future: cosa sono e dove vengono negoziati

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Contratti future: cosa sono e dove vengono negoziati
Finanza e mercati

Cosa sono i contratti future e come vengono utilizzati dagli investitori? Quali sono i rischi e i vantaggi?

In questo post della sezione focus del nostro blog parleremo dei concetti di base che riguardano i futures, in modo che tu possa avere un’idea più chiara del loro funzionamento.

Tieni presente che si tratta di strumenti derivati piuttosto complessi e che prima di poterli conoscere a fondo occorre avere delle buone competenze in ambito finanziario. In questo articolo ci limiteremo quindi a darti un’infarinatura introducendo i concetti più basilari.

Cosa sono i futures nel trading

Il future è un contratto tramite il quale due parti si obbligano a scambiare una certa quantità di sottostante a un determinato prezzo e a una determinata scadenza.

Il sottostante, ovvero l’oggetto dello scambio, può essere costituito da azioni, obbligazioni, valute, materie prime e altro ancora. In buona sostanza, grazie ai contratti future è possibile posticipare lo scambio del sottostante a una precisa data futura, ma a un prezzo prefissato al momento della sottoscrizione del future.

Come si guadagna con i futures

Nel corso del tempo, i contratti future si sono affermati come mezzo speculativo: la possibilità di acquistare (o vendere) il sottostante a una data futura a un prezzo che però è stato fissato oggi permette infatti di guadagnare (o perdere) sui movimenti di prezzo del sottostante stesso.

Vediamo un esempio concreto per capire meglio.

Prevediamo che nei prossimi tre mesi la quotazione delle azioni X salirà e decidiamo quindi di acquistare un contratto future che, esattamente tra tre mesi, ci obbligherà ad acquistare 100 azioni di X al prezzo odierno di 35 euro ciascuna. Alla scadenza del future, il corso delle azioni X è effettivamente passato da 35 a 40 euro. Il contratto future che abbiamo stipulato tre mesi prima obbliga la nostra controparte a cederci 100 azioni di X al prezzo di 35 euro e questo anche se oggi la loro quotazione è aumentata a 40 euro. Perciò, noi otterremo 100 azioni del valore di 40 euro ciascuna al prezzo di 35 euro.

Ecco, semplificando al massimo, ti abbiamo appena spiegato come si può guadagnare attraverso i contratti future. Va da sé che, sempre in base allo stesso meccanismo, sia pure possibile realizzare una perdita. Tornando al nostro esempio, se la quotazione delle azioni di X fosse scesa a 30 invece di salire a 40, il contratto future ci avrebbe obbligati ad acquistarle comunque a 35.

A questo punto, potrebbe sorgerti una domanda spontanea: se prevedo che il corso di un’azione salirà nel prossimo futuro, perché non acquistare direttamente l’azione in questione invece di ricorrere al contratto future?

Alla base di questa scelta possono esserci diversi motivi. Possiamo però dire che uno dei vantaggi dei contratti future consiste nel cosiddetto effetto leva, grazie al quale è possibile controllare somme di denaro più elevate rispetto a quelle effettivamente investite. Questo aspetto può tradursi in una consistente amplificazione dei guadagni rispetto alla somma di denaro investita, come pure delle perdite. Ecco perché i contratti future sono considerati investimenti ad alto rischio.

Dove vengono negoziati i futures

A differenza di altri strumenti derivati, i contratti future vengono scambiati sui mercati regolamentati. Ciò costituisce una garanzia per le parti contraenti, in quanto possono contare sulla trasparenza dei prezzi e soprattutto sull’adempimento della controparte ai suoi obblighi.

Questo non è il caso di altri derivati, come ad esempio i CFD (Contracts for Difference), che sono invece dei contratti stipulati direttamente tra due controparti tramite un broker, senza che vi sia alcuna intermediazione da parte dei mercati regolamentati. In questi casi, esiste un rischio più concreto di inadempimento della controparte.

L’origine dei contratti future

Nonostante vengano sempre più spesso acquistati e venduti a fini speculativi, i contratti future nascono con un obiettivo ben diverso.

Originariamente, i futures venivano utilizzati dai produttori e dai trasformatori di materie prime per tutelarsi dalle variazioni di prezzo. Questa loro funzione non si è estinta con il tempo, anzi: ancora oggi, produttori e fornitori sono tra i principali attori del mercato dei futures sulle commodities.

In questo modo, se un produttore di pasta necessita di 500 tonnellate di grano, può fissare il prezzo anche diversi mesi prima di ricevere in consegna la merce, assicurandosi in questo modo contro eventuali fluttuazioni (si parla in questo caso di hedging).

In questo post ti abbiamo proposto un’introduzione ai contratti future e al loro funzionamento. Ricorda però che si tratta di strumenti complessi e ad alto rischio. Se non sei un esperto di strumenti derivati, il nostro consiglio è quello di orientarti su altre tipologie di prodotti finanziari o di rivolgerti a dei professionisti di questo settore.

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