Crowdfunding e nuove opportunità per le startup innovative

Condividi questo post:
Crowdfunding e nuove opportunità per le startup innovative
Crowdfunding

Nel corso del 2021, gli investimenti nelle startup innovative hanno toccato un nuovo record in Italia: 1 miliardo e 348.000 euro, con una crescita dell’85% rispetto all’anno precedente. Questi i dati presentati all’interno del report di Startup Italia e UpBase: “Startup and Technology Trends”, riportati in un articolo apparso sul Sole24Ore lo scorso 14 dicembre.

Si tratta senza ombra di dubbio di un traguardo importante, che potrebbe segnare una svolta decisiva per il panorama italiano delle startup. Uno degli aspetti più interessanti a questo riguardo è il ruolo giocato dal crowdfunding, che ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo con una raccolta complessiva di 108 milioni di euro. Una cifra tutto sommato modesta, se paragonata agli investimenti totali, ma comunque significativa se guardiamo alla crescita rispetto al 2020, che è stata del 42%.

Nel post di oggi, vogliamo proporti un breve approfondimento del quadro che emerge dietro alle cifre che abbiamo appena elencato: parleremo in particolare di equity crowdfunding e di come questo sistema di finanziamento possa contribuire allo sviluppo delle startup innovative nel nostro paese e a creare nuove opportunità di investimento.

Chi finanzia le startup innovative?

Capire come si struttura il finanziamento delle startup innovative è senz’altro un ottimo punto di partenza per comprendere quanto l’equity crowdfunding possa fare la differenza.

Tipicamente, tra i primi finanziatori di una startup ci sono le famose 3F: Family, Friends and Fools (familiari, amici e folli). A questa categoria di investitori ci si riferisce spesso in chiave bonariamente ironica, tanto per far capire quanto sia difficile trovare capitali per finanziare un progetto innovativo, che magari ha un grande potenziale ma generalmente è in grado di fornire poche garanzie.

3F a parte, le startup innovative possono contare su una serie di finanziamenti e servizi privati e in parte anche pubblici. Parliamo ad esempio dei contest che prevedono un premio in denaro, ma anche dei servizi offerti dai vari incubatori e acceleratori.

Resta il fatto che la parte del leone la fanno business angel e venture capitalist, investitori disposti a finanziare le startup innovative mettendo a disposizione capitali importanti. Si tratta generalmente di investitori professionisti, che selezionano i progetti secondo loro più promettenti e dispongono delle risorse finanziarie per farli crescere. Il loro intervento è spesso decisivo, in quanto difficilmente una startup può raccogliere i capitali necessari contando sulla cerchia di conoscenze dei fondatori o sui classici finanziamenti di natura pubblica o privata a cui possono accedere.

Dicevamo però che ultimamente si è affermata una nuova modalità di finanziamento, che potrebbe essere destinata a fare la differenza già a partire dal prossimo futuro. Stiamo parlando del crowdfunding, che andiamo a vedere più nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Chi finanzia le startup innovative

Equity crowdfunding: la nuova opportunità per le startup innovative

Tra le modalità di finanziamento a disposizione delle startup innovative, il crowdfunding si sta affermando sempre di più. Nella parte introduttiva abbiamo visto che i capitali raccolti con questo sistema costituiscono per il momento solo una piccola frazione degli investimenti complessivi. Tuttavia, ci sono degli ottimi motivi per ritenere che il crowdfunding crescerà in modo esponenziale nel corso dei prossimi anni.

Innanzitutto perché stiamo osservando una crescita generale del fenomeno. Poche settimane fa abbiamo dedicato un intero articolo allo sviluppo esponenziale del crowdfunding, se te lo sei perso trovi il link in fondo alla pagina.

Secondariamente, il crowdfunding non costituisce un’opportunità solo per le startup innovative, ma anche per i piccoli finanziatori, che fino a poco tempo fa non avevano la possibilità concreta di accedere a questa tipologia di investimenti.

Come per il settore immobiliare, questo nuovo sistema di finanziamento sta rendendo accessibili delle opportunità che prima erano riservate agli investitori professionisti, o comunque a chi disponeva di grandi capitali. Ecco dunque che, se da una parte il crowdfunding può senz’altro fare la differenza per le startup che hanno un forte potenziale di crescita, sta anche aprendo delle nuove porte ai cosiddetti “investitori retail”.

Investire in startup con l’equity crowdfunding

La forma di crowdfunding che prevale nettamente quando si parla di finanziare delle startup innovative è quella dell’equity.

Con l’equity crowdfunding, i finanziatori diventano soci della società promotrice e, di conseguenza, partecipano agli utili come pure alle perdite. In effetti, questa appare come la forma che meglio si presta a finanziare una startup innovativa. Da una parte, i finanziatori possono beneficiare dell’eventuale crescita proporzionalmente al capitale investito e al rischio che si sono assunti. Dall’altra, la startup non deve farsi carico del pagamento di una remunerazione fissa stabilita a priori, che dovrebbe versare ai finanziatori anche se il progetto non dovesse decollare.

Se sei un piccolo finanziatore e stai pensando di investire in una startup innovativa attraverso l’equity crowdfunding, c’è però anche un altro aspetto importante che devi considerare. Questa tipologia di finanziamento è tutt’altro che priva di rischi. Quando si parla di startup innovative, le probabilità di successo sono relativamente scarse e il rischio di perdere il capitale investito è concreto. Non stiamo dicendo che dovresti lasciare perdere a priori. Semplicemente, è opportuno che tu faccia bene i tuoi calcoli, tenendo conto del rapporto rischio-rendimento, ma anche e soprattutto dell’importanza di diversificare al meglio il tuo portafoglio.

In questo post abbiamo parlato delle opportunità che l’equity crowdfunding può portare alle startup innovative e ai piccoli finanziatori, tenendo però conto anche dei rischi connessi.

Ti interessa saperne di più su questo argomento? Allora leggi anche i nostri articoli:

· Crowdfunding: nuovo record di raccolte nel 2021

· Crowdfunding: quali rischi si corrono

· Come funzionano le piattaforme di crowdfunding

Credito Italia è il nuovo blog italiano interamente dedicato all’educazione finanziaria. Ogni settimana proponiamo l’approfondimento di un tema di attualità per aiutarti a capire il mondo dell’economia e della finanza. Visita la homepage di www.creditoitalia.it e scopri l’economia spiegata semplice!

I nostri articoli sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo una consulenza professionale. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è sempre necessario svolgere una ricerca approfondita e rivolgersi a un professionista del settore.

Trova argomenti simili con questi termini di ricerca
crowdfunding equity crowdfunding startup innovative investimenti.
Questo sito utilizza i 'cookies' per favorire la consultazione dei contenuti e l'erogazione dei servizi. Per prestare il consenso all'uso dei cookies cliccare il bottone "OK" oppure a leggere la nostra policy. OK