Per molti investitori, gli ETF sulla blockchain possono rivelarsi una valida alternativa alla compravendita diretta di criptovalute: il loro andamento segue da vicino le quotazioni del Bitcoin e delle altre cripto principali, ma con il vantaggio di essere soggetto a una minore volatilità.
Sei curioso di saperne di più su questi fondi, la loro composizione e la possibilità di acquistarli? In questo post della nostra sezione focus ti sveleremo tutto ciò che ti occorre sapere per decidere se gli ETF sulla blockchain fanno per te oppure no!
Cosa sono gli ETF sulla blockchain
Dicevamo che i fondi sulla blockchain tendono a essere meno volatili rispetto alle principali criptovalute. Proprio per questo motivo, possono costituire un’opportunità interessante per beneficiare della crescita che caratterizza le cripto in certi periodi, evitando al contempo di incorrere in un rischio eccessivo e molto difficile da gestire.
Senza contare che, al momento, gli ETF sui Bitcoin sono in attesa di essere approvati dalle autorità competenti e di conseguenza non sono ancora in circolazione.
Come funzionano gli ETF sulla blockchain?
Soprattutto, che cosa contengono e dove si acquistano?
Come forse saprai, gli ETF (Exchange Traded Funds) sono dei particolari fondi di investimento, le cui quote vengono liberamente scambiate in borsa al prezzo di mercato. Ciascun fondo è costituito dall’insieme dei capitali apportati dagli investitori, e questi capitali vengono investiti in un paniere di titoli o di altri strumenti finanziari.
Gli ETF sulla blockchain si focalizzano esclusivamente sui titoli emessi da società che operano in settori strettamente correlati o affini al mondo delle criptovalute. Vediamo alcuni esempi, in modo che tu possa farti un’idea più precisa:
· società di cripto mining
· piattaforme di trading e di scambio di criptovalute
· società attive nello sviluppo di blockchain private.
Ovviamente poi ciascun fondo ha la sua composizione particolare, di cui ti invitiamo caldamente a prendere atto prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Come tutti gli ETF, anche quelli sulla blockchain sono quotati in borsa e le loro quote possono essere scambiate liberamente al prezzo di mercato.
Quali sono i principali ETF sulla blockchain
L’offerta di ETF che si focalizzano sulla blockchain è abbastanza variegata. Per questo, il nostro consiglio è quello di fare una ricerca approfondita e selezionare quelli che soddisfano maggiormente le tue esigenze.
A titolo puramente indicativo, menzioniamo:
· l’E Global X Blockchain
· l’Amplify Transformational Data Sharing
· il VanEck Vectors Digital Transformation
· il Bitwise Crypto Industry Innovators.
Secondo quanto riportato dalla prestigiosa pubblicazione Barron’s, gli ETF che abbiamo appena citato sono tra quelli che più hanno beneficiato della nuova corsa al rialzo del Bitcoin avvenuta nelle scorse settimane.
Nel caso preferissi orientarti su degli ETF quotati su Borsa italiana, anche in questo caso il mercato ti offre almeno un paio di alternative: l’Invesco Elwood Global Blockchain e il First Trust Indxx Innovative Transaction & Process.
In questo post abbiamo visto che cosa sono gli ETF sulla blockchain, in cosa si differenziano dai classici investimenti in criptovalute e quali sono i principali fondi a cui è possibile accedere.
Ti interessa saperne di più sugli ETF? Allora leggi anche i nostri articoli:
· ETF: cosa sono e come funzionano
· ETF fisici e sintetici: rischi e differenze
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