Cos’è il trading online? Come funziona e in che modo ha migliorato l’accessibilità ai mercati finanziari?
Il FinTech consiste nell’applicazione delle nuove tecnologie al settore dei servizi finanziari e ha introdotto innovazioni significative in diversi ambiti, come quello bancario e assicurativo giusto per citarne un paio. Con l’articolo di oggi apriamo una nuova post series dedicata appunto al settore della tecnologia finanziaria e abbiamo deciso di farlo focalizzandoci nello specifico sull’avvento e lo sviluppo del trading online.
In particolare, vedremo come grazie al FinTech gli investitori retail possano ormai operare sui principali mercati finanziari in tempo reale e con a disposizione tutte le informazioni che servono per mettere in atto strategie oculate e impostare la propria operatività.
Fare trading online grazie al FinTech
Se rientri nella categoria degli investitori già abituati a operare tramite le piattaforme di trading online, è possibile che ormai tu lo faccia senza nemmeno farci più caso. Del resto, è abbastanza normale che sia così: tendiamo ad abituarci in fretta a tutte quelle novità che ci semplificano la vita e ci aprono nuove porte.
Forse però ricorderai che, fino a qualche tempo fa, fare trading e investire i propri risparmi in modo autonomo era molto più complicato. Per non parlare poi dei costi decisamente più alti, che limitavano l’accesso a questa possibilità alla maggior parte dei piccoli investitori.
Se c’è un’evoluzione del FinTech che è praticamente sotto gli occhi di tutti è proprio quella che riguarda il mondo del trading online, sempre più diffuso negli ultimi anni e che ha tra l’altro ricevuto una spinta decisa dall’avvento della pandemia e dai conseguenti lockdown. Proprio in quel periodo, molte delle persone forzate a restare in casa hanno cominciato a interessarsi al trading e a prendere confidenza con questa opportunità di operare sui mercati finanziari senza il supporto né di un broker tradizionale né di una banca.
Come probabilmente avrai già capito, il succo è che ormai chiunque può accedere ai mercati finanziari a costi contenuti, anche con un piccolo capitale a disposizione. In tutto questo non ci sono però solo lati positivi e ci preme sottolineare che facilità di accesso non significa assenza di rischi né poter fare a meno di acquisire le competenze che contraddistinguono i trader più esperti.
Il trading è di per sé un’attività molto rischiosa, che va intrapresa con la dovuta cognizione di causa ed evitando di esporsi in modo eccessivo. Da questo punto di vista, la possibilità di accedere tanto facilmente al trading online sta ponendo non pochi problemi. Per quanto ci riguarda, ti sconsigliamo di cominciare a fare trading online se non sei pienamente conscio dei rischi connessi e se non hai acquisito il bagaglio di competenze ed esperienze necessario per operare con la giusta consapevolezza.
Come il FinTech ha migliorato l’accessibilità dei mercati finanziari
Fatte queste importanti premesse è innegabile che, nel settore degli investimenti, il FinTech abbia introdotto alcune innovazioni di tutto rispetto. Ad esempio:
· Un notevole miglioramento dell’accessibilità ai principali mercati finanziari in tempo reale. Con il trading online è possibile operare sui mercati azionari di diversi paesi, sul mercato dei cambi, acquistare obbligazioni, opzioni, futures e altri prodotti derivati di vario genere. Fino a qualche anno fa, tutto questo era impensabile senza rivolgersi a una banca ed essere disposti a sostenere commissioni molto più alte.
· Una migliore accessibilità alle informazioni di mercato, anche queste in tempo reale o in leggera differita. Le principali piattaforme di trading online mettono infatti a disposizione dei loro clienti quotazioni e dati sull’andamento di titoli e indici di borsa, oltre alla possibilità di analizzare grafici e accedere a tutta una serie di indicatori sofisticati in pochi click.
Alla luce di quanto ci siamo appena detti, i mercati finanziari sono ormai accessibili agli investitori retail come mai prima d’ora, cosa che secondo molti ha segnato una vera e propria rivoluzione in questo settore.
Trading online: le conseguenze sui mercati finanziari
Alcuni esperti hanno rilevato come la migliorata accessibilità al mondo del trading possa in alcuni casi influire anche sull’andamento dei mercati. Nel loro insieme, è infatti possibile che gli investitori retail contribuiscano a creare una certa volatilità. Questo perché sono tendenzialmente più influenzabili dalle emozioni rispetto ai grandi investitori istituzionali.
Inoltre, in passato è già successo che gli investitori retail finissero per dettare le regole del gioco facendo fronte comune contro i grandi fondi di investimento. Una situazione simile si è verificata ad esempio un paio di anni fa con il titolo GameStop, che in quel periodo era stato preso di mira da diversi hedge fund per operare speculazioni al ribasso. In quell’occasione, i trader retail hanno ribaltato la situazione comprando il titolo in massa, cosa resa possibile dall’ormai celebre tam-tam sulla piattaforma social Reddit.
Per concludere, il trading online costituisce senz’altro una grande opportunità, che però non è per tutti. Nonostante esistano ormai centinaia di corsi di formazione e altre risorse da cui attingere per apprendere i principi del trading, stiamo pur sempre parlando di un settore complesso, in cui i rischi sono potenzialmente elevati e possono finire per generare ingenti perdite di denaro.
Nel post di oggi abbiamo parlato di trading online e di come il FinTech abbia contribuito a rendere più accessibili i mercati finanziari. La prossima settimana ti aspettiamo qui con altro articolo dedicato a un nuovo ambito di applicazione della tecnofinanza.
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