Accedere al settore degli NPL come investitore privato, senza disporre necessariamente di grandi capitali? Volenti o nolenti, quello dei crediti deteriorati è un mercato in espansione, in particolare da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus. Come è facilmente immaginabile, molte imprese e famiglie si sono trovate in difficoltà, non riuscendo più a tenere fede ai loro impegni finanziari.
Per fortuna non tutto il male viene per nuocere: la necessità di contenere questa nuova emergenza ha spinto i governi e le banche centrali ad adottare nuove misure improntate al recupero sostenibile e alla conservazione del valore di questi crediti. Un’opportunità per gli operatori specializzati di piccole e medie dimensioni, per gli stessi debitori, ma anche gli investitori privati, che hanno la possibilità di accedere a questo mercato tramite modalità e strumenti particolari.
Quello di oggi è il quarto articolo della nostra miniserie dedicata al mondo degli NPL e degli UTP. Nelle scorse settimane abbiamo già parlato di come sia possibile accedere a questo interessante settore attraverso il crowdfunding, soprattutto per quel che concerne gli NPL immobiliari. Questa volta ci focalizzeremo invece su un’altra opportunità per gli investitori retail: quella dei fondi di NPL.
Come funzionano i fondi di investimento
Se sei uno dei nostri lettori abituali, allora forse ti sarà capitato di leggere alcuni dei nostri post dedicati ai fondi di investimento e agli ETF (exchange traded funds). Nel caso te li fossi persi ti lasciamo i link a fondo pagina, mentre qui ci limiteremo a riassumere le caratteristiche fondamentali di questi strumenti finanziari.
Un fondo di investimento è un’entità che raccoglie capitali dai suoi clienti per poi investirli in un paniere di titoli o di altri strumenti finanziari. Questo paniere viene selezionato, monitorato e regolarmente rivalutato dai gestori del fondo nell’intento di replicare un benchmark di riferimento – si parla in questo caso di gestione passiva – oppure di “battere” il benchmark orientandosi su investimenti potenzialmente più redditizi, che sono il frutto di particolari ricerche e analisi (gestione attiva).
I fondi di investimento possono contenere azioni, obbligazioni, opzioni, quote di altri fondi, immobili e via dicendo. Possono essere orientati a un particolare mercato geografico o settoriale, oppure ancora concentrarsi su una particolare asset class.
Fondi di investimento NPL: quali sono i vantaggi
Tra le varie tipologie di fondi di investimento, troviamo anche quelli orientati agli NPL. In questo caso, il fondo raccoglierà i capitali degli investitori per acquistare dei crediti deteriorati. Se hai letto il primo articolo di questa miniserie – quello in cui abbiamo parlato di come le banche cedano a terzi gli NPL – allora ti sarai già fatto un’idea abbastanza precisa sul loro funzionamento.
Il fondo utilizza i capitali raccolti per acquistare crediti deteriorati dalle banche. Poi, una volta recuperati i crediti in questione, il guadagno realizzato verrà spartito tra gli investitori in proporzione al capitale che ciascuno di loro ha messo a disposizione.
Ma perché mai un investitore privato dovrebbe scegliere di orientarsi su un fondo NPL piuttosto che su un qualsiasi altro? Gli NPL sono investimenti che comportano dei rischi di non poco conto, di cui parleremo meglio tra poco. D’altra parte, le prospettive di rendimento sono molto elevate.
Le banche tendono infatti a volersi liberare di questi crediti il prima possibile, vuoi perché costituiscono un rischio reale da tenere costantemente sotto controllo, vuoi perché sottostanno a una regolamentazione ben precisa riguardo al volume di NPL che possono detenere nei loro bilanci. Fatto sta che molto spesso gli NPL vengono ceduti per una percentuale minima rispetto al loro valore. Se guardiamo agli NPL immobiliari, che sono quindi garantiti da un immobile, si può scendere fino al 30% del valore nominale. Chi acquista il credito avrà però il diritto di recuperare il 100%. Ecco dunque spiegato perché le prospettive di guadagno sono così interessati.
I rischi dei fondi di investimento NPL
Dicevamo che gli NPL comportano dei rischi non indifferenti. Si tratta pur sempre di crediti che le banche vogliono cedere perché difficili da recuperare. In effetti, l’eventualità di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano è concreta: se il debitore non è in grado di pagare e non possiede alcun bene che potrebbe essere monetizzato per rimborsare il credito, si rischia di non vedere un soldo.
A questo riguardo, i fondi di investimento tendono a tutelarsi almeno parzialmente contro questo rischio. Un fondo non punterà tutto il capitale su un solo credito, ma tenderà ad acquistarne diversi al fine di diversificare e poter gestire al meglio il rischio.
Prima di orientarsi su un fondo NPL specifico, un investitore dovrebbe sempre informarsi accuratamente sulla sua composizione, oltre che sulle modalità di gestione e recupero. Una verità emersa in modo chiaro durante la pandemia è infatti proprio questa: soltanto una gestione sostenibile, orientata a massimizzare le probabilità di recupero, si rivela davvero proficua per le parti coinvolte, investitori inclusi. Occorre dunque fare uno sforzo mirato verso la valorizzazione, agendo se necessario su un orizzonte temporale di medio e lungo termine.
Un altro aspetto di cui si dovrebbe tenere conto riguarda sicuramente la tipologia di NPL su cui il fondo tende a focalizzarsi. Come abbiamo accennato poco sopra, gli NPL immobiliari vengono generalmente considerati meno rischiosi rispetto agli altri, proprio perché garantiti da un immobile. In questo caso l’eventualità di perdere l’intero capitale investito è quindi piuttosto remota, pur non trattandosi di un investimento privo di rischi.
Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di fondi di investimento orientati agli NPL e di come possano consentire l’accesso a questo mercato anche agli investitori privati.
Ti sei perso i primi tre articoli della nostra miniserie dedicata agli NPL? Nessun problema, eccoli qui:
· Come funziona la cessione degli NPL e dei crediti UTP
· Investire in NPL immobiliari con il crowdfunding
· Come gestire gli UTP immobiliari con il PropTech
E se ti interessa saperne di più sui fondi di investimento, leggi anche i nostri articoli:
· ETF: cosa sono e come funzionano
· ETF fisici e sintetici: rischi e differenze
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