La notizia è di queste settimane ed è stata riportata dalla gran parte dei media nazionali: l’inflazione starebbe facendo di nuovo capolino nella zona euro. In base ai dati pubblicati da Eurostat, a gennaio 2021 l’indice annuo dei prezzi al consumo si attestava allo 0,9%, mentre a dicembre 2020 si situava a -0,3%.
Come va interpretato questo dato? Secondo alcuni dobbiamo attenderci un aumento dei prezzi graduale nel medio e lungo termine, che porterà le banche centrali a intervenire anche sul livello dei tassi di interesse. Secondo altri invece l’ondata inflazionistica non dovrebbe prendere piede, almeno per il momento. L’aumento generalizzato dei prezzi a cui abbiamo assistito negli scorsi mesi sarebbe destinato a rimanere un fenomeno contenuto e temporaneo.
Ma cos’è l’inflazione? Cosa succede quando aumenta? E soprattutto perché va tenuta sotto controllo? Se ti interessa saperne di più su questo argomento, allora non ti resta che leggere il nostro post di approfondimento di oggi!
Che cos’è l’inflazione
L’inflazione consiste in un aumento generalizzato dei prezzi, che solitamente riguarda una determinata area geografica. Si parla ad esempio di inflazione in Italia oppure, proprio come sta accadendo in questo periodo, in tutta l’Eurozona.
Come si fa a identificare una crescita generale dei prezzi e a determinare di conseguenza il livello di inflazione? È semplice: bisogna monitorare regolarmente l’andamento dei prezzi.
Prendere in considerazione il prezzo di tutti i beni e i servizi in circolazione sarebbe però una missione pressoché impossibile. Per questo motivo, ci si basa su un paniere di beni, ovvero una selezione dei prodotti mediamente più consumati all’interno della popolazione. Calcolando la media dei prezzi dei beni inseriti in questo paniere, si ottiene l’indice dei prezzi al consumo. In questo modo, diventa possibile monitorare l’andamento dei prezzi nel corso del tempo e, di conseguenza, anche determinare il livello di inflazione in un dato momento.
Come aumenta l’inflazione?
Ora che abbiamo visto che cos’è l’inflazione e come viene misurata, veniamo a uno dei punti centrali del nostro articolo di oggi. Come nasce l’inflazione? Quali sono i meccanismi che determinano un aumento generalizzato dei prezzi?
Le possibili cause sono diverse e nella realtà possono scaturire da situazioni particolarmente complesse. Qui ci limiteremo a elencare le principali e a spiegarle semplificando il più possibile. In linea di principio, l’inflazione aumenta ogniqualvolta c’è un eccesso di denaro in circolazione rispetto all’offerta di prodotti e servizi che è possibile acquistare. Che cosa significa? Vediamo un paio di esempi concreti, giusto per capire meglio:
· La domanda complessiva di beni e servizi aumenta, mentre l’offerta rimane stabile. In una situazione di questo tipo, i consumatori vorrebbero acquistare più di quanto non sia disponibile. Ciò significa che vi è un’eccedenza di denaro in circolazione rispetto all’offerta e di conseguenza aumentano anche i prezzi.
· Vi è una contrazione dell’offerta, che potrebbe essere determinata ad esempio da una scarsità di materie prime dovuta a delle ingenti perdite di raccolto. Se queste perdite fossero generalizzate, andando a interessare diversi tipi di colture, anche in questo caso si andrebbe a formare uno squilibrio tra domanda e offerta che porterebbe a un aumento generalizzato dei prezzi.
· Alla luce della sua strategia di politica monetaria, la Banca centrale europea decide di abbassare il tasso di riferimento. Ciò comporta una diminuzione generale dei tassi di interesse e le persone sono di conseguenza incentivate a risparmiare meno e a consumare di più. A seguito di questa manovra, torniamo alla stessa situazione che abbiamo ipotizzato nel nostro primo esempio. La domanda di beni e servizi aumenta e, a fronte di un’offerta invariata, aumentano anche i prezzi.
Inflazione: quali conseguenze produce sull’economia?
Innanzitutto, ci sembra importante sottolineare che non sempre l’inflazione è negativa. Al contrario, fino a un certo punto indica una situazione di crescita economica, in cui i prezzi aumentano a fronte di un maggiore potere d’acquisto della popolazione.
A questo proposito, la Banca centrale europea fissa periodicamente una soglia di riferimento in base alla congiuntura economica e agli obiettivi di politica monetaria. Questa soglia può variare, ma generalmente coincide con l’obiettivo di non superare il 2% annuo.
Quando però l’inflazione è troppo alta, l’impatto sull’economia diventa negativo. Il potere d’acquisto dei consumatori tende a diminuire, soprattutto quando i salari non vengono adeguati in modo automatico all’indice dei prezzi al consumo.
Del resto, è abbastanza logico: se i prezzi aumentano, significa che per acquistare lo stesso bene ci vorrà più denaro rispetto a prima. E questo risvolto dell’inflazione non colpisce soltanto i salari non indicizzati, ma anche i risparmi che molti di noi hanno messo da parte nel corso degli anni. Proprio per questi motivi, l’inflazione va tenuta sotto controllo. Come? Lo vediamo nel prossimo paragrafo!
Cosa si può fare per mantenere l’inflazione sotto controllo?
Al fine di mantenere il livello di inflazione all’interno di determinati parametri, le Banche centrali possono decidere di attuare una serie di misure specifiche, che si traducono di fatto nelle loro decisioni in materia di politica monetaria.
Come abbiamo anticipato nei paragrafi precedenti, una di queste è sicuramente l’aumento dei tassi di interesse. In questo modo, il risparmio viene reso più attrattivo, le persone sono meno incentivate ad acquistare e la domanda di beni di consumo diminuisce riportando l’inflazione nella norma. Si tratta ovviamente di una spiegazione semplificata. Come già specificato, i fattori che concorrono a determinare un aumento dell’inflazione possono essere tanti e andare a intersecarsi tra loro creando situazioni di una certa complessità. Lo stesso vale anche per gli interventi introdotti dalle Banche centrali al fine di contenerla.
In questo articolo abbiamo voluto semplicemente aiutarti a comprendere le basi che reggono il fenomeno dell’inflazione e le principali misure che possono essere implementate al fine di contenerlo.
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