Nel post di oggi vogliamo rispondere a una domanda che in questo periodo molti proprietari di casa sicuramente si stanno facendo: come evolveranno i mutui a tasso fisso nel contesto post-Coronavirus? I tassi sono destinati a diminuire ancora di più? E soprattutto, quali possibilità abbiamo per poterne beneficiare in prima persona?
Passeremo in rassegna i principali dati che riguardano il mercato dei mutui ipotecari e poi parleremo delle opportunità a tua disposizione per ottenere condizioni di prestito più vantaggiose!
Le previsioni sull’andamento dei mutui a tasso fisso
Se sei proprietario di un immobile e con i mutui hai ormai una certa dimestichezza, probabilmente lo sai: già prima della crisi, i tassi di interesse si situavano ai minimi storici. E il Coronavirus ha portato a un’ulteriore diminuzione, destinata a protrarsi anche nel corso del 2021.
È abbastanza logico se ci pensi: in questo momento, la priorità è stimolare la ripresa economica e uno dei modi per farlo è proprio quello di agevolare il più possibile l’accesso ai finanziamenti. Per questo motivo, la Banca Centrale Europea manterrà i tassi di riferimento ai livelli minimi anche nel prossimo futuro.
Tieni presente che gli indici di riferimento per la definizione dei tassi di interesse sono sostanzialmente due:
· l’Euribor (European Interbank Offered Rate) per i mutui a tasso variabile;
· l’Eurirs (Euro Interest Rate Swap) per i mutui a tasso fisso.
L’Euribor e l’Eurirs vengono calcolati giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea e determinano in ultima analisi i tassi di interesse che le banche applicano ai loro clienti.
Se guardiamo invece al volume dell’attività legata al settore dei mutui (nuove richieste, surroghe e sostituzioni), è interessante notare che nel primo trimestre 2020 si è verificato un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Certo, per avere un’idea più precisa degli effetti causati dal lockdown dovremo attendere la pubblicazione dei dati relativi al secondo trimestre, prevista per settembre. In ogni caso, si prospetta la possibilità di un aumento di richieste di mutui per l’ultimo trimestre dell’anno, anche a causa dello stop dovuto al Covid.
Come beneficiare dell’andamento dei mutui a tasso fisso
Se osserviamo i dati relativi al 20 luglio 2020, l’Euribor a un anno è pari a -0,279%, mentre l’Eurirs a 30 anni a 0,01%. Come puoi vedere, pur non trovandosi in territorio negativo, anche l’Eurirs si situa a un livello decisamente basso e conveniente per i mutuatari.
In un contesto del genere, preferire i mutui a tasso fisso rispetto a quelli a tasso variabile può rivelarsi una scelta vincente, che ti darà maggiori certezze e che probabilmente ti consentirà di risparmiare sul lungo periodo.
E questo vale sia che in questo momento tu stia pensando di acquistare un immobile, sia che tu abbia già un mutuo in corso. Perché anche in quest’ultimo caso ci sono diverse possibilità per ottenere condizioni migliori. Vediamole insieme:
· La surroga: introdotta con la legge Bersani del 2007, consiste nella possibilità di trasferire il mutuo presso un’altra banca a costo zero e senza particolari formalità burocratiche, ottenendo così delle condizioni più vantaggiose. Grazie alla surroga, i mutuatari possono beneficiare delle attuali condizioni del mercato dei prestiti quando queste sono più favorevoli rispetto a quelle applicate dalla loro banca e che magari sono state definite diversi anni prima, quando il contesto era diverso.
· La rinegoziazione: un’altra opzione, per molti versi ancora più semplice, è quella di tentare di rinegoziare le condizioni del mutuo con la banca attuale, ad esempio per ottenere un tasso più vantaggioso. Dobbiamo precisare che le banche non sono obbligate ad accettare di rinegoziare il mutuo, ma potrebbero comunque essere disposte ad andare incontro ai loro clienti, soprattutto perché questi ultimi avrebbero pur sempre la possibilità di avvalersi della surroga.
· La sostituzione: in quest’ultimo caso, il mutuatario richiede un mutuo presso una nuova banca per poi estinguere quello attuale. Generalmente, l’obiettivo è sempre quello di ottenere delle condizioni più favorevoli ma, diversamente dalla surroga, il cliente potrà anche decidere di aumentare l’importo del mutuo. Questa soluzione è però la più onerosa in termini finanziari e di burocrazia. Sarà infatti necessario cancellare la vecchia ipoteca e iscriverne un’altra a beneficio della nuova banca.
Conviene investire nell’immobiliare nel 2020?
Finora abbiamo parlato di mutui e delle opportunità a tua disposizione per ottenere condizioni più vantaggiose in un contesto favorevole come quello attuale. Tieni presente che il mutuo può essere non solo un modo per acquistare la tua prima o la tua seconda casa, ma anche per investire nel settore immobiliare.
Se la tua idea è questa, la domanda sorge spontanea: siamo in un buon momento per fare un investimento immobiliare? È innegabile che la crisi da Coronavirus abbia prodotto degli effetti negativi anche in questo settore, tanto che i prezzi delle case sembrano destinati a scendere anche nel corso del 2021. D’altra parte, si prevede che il mercato saprà riprendersi nel medio termine.
Ecco che allora, acquistare un immobile oggi a titolo di investimento potrebbe rivelarsi un ottimo affare: potresti beneficiare sia dei prezzi in calo che dei tassi fissi ai livelli minimi, aspettandoti una ripresa nel giro di qualche anno. È ovvio che nessuno di noi ha la sfera di cristallo, ma chi decide di acquistare un immobile adesso ha ottime probabilità di fare un investimento che saprà rivelarsi profittevole.
In questo post abbiamo parlato dell’evoluzione dei mutui a tasso fisso e delle possibilità a tua disposizione per beneficiare dei tassi d’interesse attuali.
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