L’estate è quasi sul punto di salutarci e per molti di noi è già arrivato il momento di tornare alla normalità dopo un periodo di meritata vacanza. Per questo mese di settembre, abbiamo pensato di proporti qualcosa di speciale, che esula un po’ dai temi che solitamente trattiamo, dagli approfondimenti sull’attualità economico-finanziaria all’analisi tecnica, passando per gli investimenti.
Per la verità non ci allontaneremo molto da questi ambiti, solo che abbiamo deciso di affrontarli da un nuovo punto di vista. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di dare una mano ai tanti trader e aspiranti tali a superare i blocchi e il calo di motivazione che molto spesso accompagnano questo tipo di attività. Già, perché a quanto pare sono proprio questi i motivi che più portano a desistere, a lasciar perdere nonostante tutto il tempo e l’impegno dedicati ad acquisire le giuste competenze.
Ecco che allora ci è venuta l’idea di realizzare una nuova post series tutta dedicata alla mentalità del trader, che aiuti i nostri lettori a orientarsi in un mondo ricco (forse anche troppo) di informazioni ma allo stesso tempo molto incerto.
Prima di entrare nel vivo, chiariamo fin da subito un aspetto importante: la serie di post che si apre oggi e che seguirà nelle prossime settimane si rivolge unicamente a chi già sta facendo trading o comunque ha deciso di percorrere questo cammino facendosi i suoi calcoli in termini di competenze da acquisire e capitale necessario. Spingere delle persone che sono estranee a questo settore a entrarci non rispecchia il nostro scopo in alcun modo. Investire nei mercati finanziari e fare trading sono attività rischiose che richiedono un’adeguata preparazione e anche la disponibilità di un certo capitale. Prima di decidere di cominciare, occorre averne acquisito piena consapevolezza.
Il blocco del trader: qual è la causa?
Se ti sei già affacciato al mondo del trading e, più in generale, degli investimenti, sicuramente te ne sarai accorto: i mercati sono caratterizzati da una buona dose di imprevedibilità. Possiamo fare delle scelte ragionate e consapevoli, elaborare delle strategie solide e testarle, applicare i principi di money management in modo rigoroso ma, nonostante questo, i mercati restano largamente imprevedibili.
Molto spesso, proprio questa imprevedibilità porta i trader alle prime armi a bloccarsi, a vivere un calo di motivazione da cui a volte è molto difficile riprendersi. Del resto, le ragioni sono più che comprensibili: la sensazione di non riuscire a esercitare alcun reale controllo su quello che succede nonostante il percorso di studi e di preparazione che si è affrontato può facilmente affondare l’entusiasmo da cui si era tanto presi agli inizi.
Se anche tu stai attraversando questa fase di blocco, possiamo immaginare come ti senti. È come se ti trovassi davanti a un bivio: potresti continuare per la tua strada e trovare il modo di superare le difficoltà, oppure semplicemente lasciar perdere. Anche se magari hai già fatto un bel pezzo di strada: hai seguito corsi, letto libri, scelto il broker e hai cominciato a mettere tutto in pratica facendo le prime operazioni.
Quale sia la strada giusta è una cosa che puoi sapere soltanto tu. Da parte nostra, possiamo limitarci a osservare che se per diversi mesi, o magari addirittura per qualche anno, ti sei focalizzato sull’obiettivo di imparare a fare trading, un paio di operazioni andate male forse non sono un motivo sufficiente per lasciar perdere tutto.
Attenzione, diciamo questo dando per scontato che tu disponga di un capitale che ti permetta di fare trading senza mettere a rischio la tua serenità finanziaria. La priorità deve sempre essere quella di garantirti uno stile di vita dignitoso, per il presente e anche per il futuro. Se al momento non disponi di un capitale adeguato da destinare al trading, il nostro consiglio è di esercitarti con il paper trading, ovvero il trading simulato. Molti lo sconsigliano perché non ti motiva davvero a seguire i mercati e le operazioni con la dovuta accortezza. Forse in parte è vero, ma piuttosto che mettere a rischio i risparmi di una vita, ci sembra davvero questa la soluzione migliore.
L’imprevedibilità è un fattore che devi accettare
Fatta questa premessa, è importante che tu capisca una cosa: non importa quanto tu ti sia preparato e quanto la tua strategia sia stata messa a punto in modo ragionato. Potrà sempre capitare che qualcosa vada storto, i mercati sono volatili e a volte risultano difficilmente prevedibili. È un aspetto con cui si trovano a fare i conti anche i trader più esperti.
Magari ti sei bloccato perché i mercati ti sembrano troppo difficili da interpretare. Oppure ti sei scoraggiato perché le tue prime operazioni si sono chiuse in perdita e pensi che la tua strategia non stia funzionando. Ecco, secondo noi in questi casi occorre fermarsi e riflettere prima di buttare tutto all’aria.
Fare trading, come anche investire nel lungo termine, richiede una buona dose di determinazione e sangue freddo. Gli imprevisti sono all’ordine del giorno e proprio per questo l’efficacia di una strategia non può essere valutata sulla base di una o due operazioni andate storte. La cosa importante è tenere sempre il rischio sotto stretto controllo utilizzando gli stop loss e gli altri strumenti di risk management.
Se invece, per un motivo o per l’altro, la tua strategia proprio non ti convince, allora forse è arrivato il momento di capire cosa ci sia che non va, di riflettere sugli aspetti che potresti modificare e migliorare.
Sviluppa la tua mentalità da trader!
Nelle prossime settimane tratteremo varie tematiche legate alla mentalità del trader e dell’investitore. Vedremo come predisporre l’atteggiamento giusto per affrontare le difficoltà, superare i blocchi e andare avanti con il nostro percorso. Può essere che poi arriverai comunque a capire che il trading proprio non fa per te. Anche in quel caso, non c’è motivo di disperarsi: la cosa importante è trovare un’attività che possa regalarci grandi soddisfazioni e soprattutto lo stile di vita che davvero desideriamo. Se il trading non è in grado di portarti a raggiungere tutto questo, allora è più che giusto che cominci a guardare altrove.
Lo scopo di questa nuova post series è semplicemente questo: portarti a comprendere che l’imprevedibilità dei mercati non deve di per sé demotivarti, perché è semplicemente un fattore che fa parte del gioco. Dovrai casomai imparare a gestirla, sia sul campo per limitare le perdite il più possibile, sia sul piano mentale per non perdere la motivazione.
Allora, che ne dici? Questo post introduttivo ti ha incuriosito? Noi speriamo di sì! La prossima settimana ci ritroveremo qui per parlare di investimenti a lungo termine e volatilità!
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