I trader che operano nel breve e medio termine si trovano confrontati con la volatilità e l’imprevedibilità che spesso ne deriva. Non è facile, ma d’altra parte la volatilità è anche quel fattore che permette di realizzare profitti. Insomma, non se ne può fare a meno e per questo bisogna imparare a gestirla.
Oggi andremo ad aggiungere un nuovo tassello alla nostra nuova post series dedicata alla mentalità del trader e dell’investitore: in questo articolo parleremo infatti di come affrontare la volatilità dei mercati quando si fa trading a breve termine, facendo prevalere la razionalità e cercando di contenere il più possibile le emozioni.
Se sei alle prime armi con il trading, quasi certamente sai di cosa stiamo parlando. L’imprevedibilità dei mercati può giocare dei brutti scherzi. Quante volte ti è capitato? Hai elaborato la tua strategia e hai trovato l’opportunità per metterla in pratica alla perfezione. La conformazione del grafico corrispondeva ai tuoi parametri di riferimento, gli indicatori ti inviavano degli ottimi segnali e tutto sembrava promettere un’operazione da manuale. Peccato però che poi tutto si è ribaltato all’improvviso. È l’imprevedibilità dei mercati, che può sorprenderti anche quando hai seguito alla lettera il tuo piano di trading.
Diciamolo pure, tutto questo può diventare frustrante e potrebbe addirittura portarti a decidere di lasciar perdere. Nei prossimi paragrafi ti daremo alcuni consigli per imparare a gestire al meglio questo tipo di situazioni e accettare il fatto che realizzare delle perdite nel trading è una cosa normale. La cosa importante è che, su un determinato arco di tempo, siano i profitti a prevalere.
Gestire la volatilità con il money management
In base alla nostra esperienza, il primo fattore che può aiutarti ad affrontare i lati più imprevedibili del trading consiste nel mettere a punto una buona strategia di money management.
Prima ancora – è una cosa scontata ma noi per scrupolo lo diciamo lo stesso – cimentati nel trading solo se sai quello che stai facendo. Quello del trader è un mestiere difficilissimo e, proprio per questo, devi evitare di lanciarti nei mercati senza un’adeguata preparazione.
Un’altra cosa che non ci stanchiamo mai di ripetere a costo di risultare ripetitivi è che non devi mai destinare al trading dei soldi che servono a garantire il tuo sostentamento e il tuo benessere, che se perdessi finiresti per ritrovarti in difficoltà, adesso o in futuro. Questo è un errore da evitare a tutti i costi. Fai trading solo con quella parte dei tuoi risparmi che non è essenziale a garantire la tua serenità finanziaria.
Per il resto, ecco una serie di consigli che secondo noi potranno fare la differenza nel tuo approccio all’imprevedibilità dei mercati:
1. Fai uso degli stop loss, dei particolari tipi di ordini che ti permettono di limitare le eventuali perdite. Ogni operazione di trading può prendere una piega imprevista e piazzando uno stop loss potrai decidere in anticipo quale sarà la tua perdita massima se le cose dovessero volgere al peggio.
2. Non puntare tutto su una o poche operazioni. Determina in anticipo la percentuale massima del tuo capitale da destinare a ogni singolo trade e anche la percentuale massima di capitale che può essere investita tutta nello stesso momento.
3. Determina una percentuale di perdita massima mensile. Se la raggiungi, smetti di fare trading per il resto del mese e approfittane per rivedere la dinamica dei trade che hai ormai concluso. Se lo reputi necessario, potrai anche modificare o reimpostare la tua strategia.
Gestisci la volatilità e attieniti al tuo piano di trading
Nel trading a breve e medio termine, la volatilità va cavalcata per cercare di realizzare profitti. Quando però questa va di pari passo con l’imprevedibilità si genera molta incertezza, che potrebbe anche portarti a rimettere in discussione la tua strategia di trading.
Ora, il punto è questo: ogni strategia di trading va rianalizzata di tanto in tanto, ma questo non significa che tu possa modificarla ogni cinque minuti. Una volta che la tua strategia è stata adeguatamente testata, dovresti applicarla regolarmente per un certo periodo prima di giungere alla conclusione che non funzioni. Continuare a cambiare sull’onda dei movimenti del mercato, magari seguendo l’istinto invece di una logica ben precisa, è un errore che finirà per farti perdere soldi.
Accetta le perdite ma non rassegnarti a perdere
Chiudere delle operazioni in perdita è normale quando si fa trading. Succede anche ai più esperti, perché nonostante le competenze e l’esperienza rimane sempre una certa componente di imprevedibilità.
Se vuoi davvero fare trading, devi fartene una ragione e imparare ad accettarlo. Attenzione però: questo non significa che tu debba mandare in pensione l’autocritica e continuare a perdere all’infinito. Così facendo, ben presto ti ritroveresti con il conto prosciugato. Tutto il contrario: l’autocritica è importantissima, una strategia che non funziona va cambiata e i trade che hai fatto in passato vanno rianalizzati attentamente.
Accettare una perdita non significa rassegnarsi a perdere. Lo scopo di fare trading è ovviamente quello di guadagnare e di essere profittevoli. Ne consegue che, sull’arco di un certo periodo di tempo, i tuoi profitti dovranno superare le perdite e non il contrario.
Nel post di oggi abbiamo parlato di come affrontare la volatilità dei mercati con l’atteggiamento giusto. La prossima settimana ci ritroveremo qui con una nuova tematica che riguarda la mentalità del trader!
Ti sei perso i primi due post della serie? Non preoccuparti, eccoli qui:
· Sei un aspirante trader? Comincia dalla mentalità!
· Investire a lungo termine: quando la volatilità fa paura.
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