Crowdfunding: nuovo record di raccolte nel 2021

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Crowdfunding: nuovo record di raccolte nel 2021
Crowdfunding

Nel corso del 2021, il crowdfunding ha continuato a crescere fino a raggiungere un nuovo record: 113,52 miliardi di dollari raccolti a livello globale contro i “soli” 8,61 miliardi del 2020 (dati riportati dal sito We Wealth).

L’ammontare totale delle raccolte è quindi aumentato di più di tredici volte solo durante l’ultimo anno. E non sarebbe finita qui, perché in base alle ultime previsioni il trend attuale sarebbe destinato a proseguire la sua corsa anche nei prossimi anni.

In questo scenario, anche l’Italia non fa eccezione. Se guardiamo alla categoria dell’equity crowdfunding, i fondi raccolti sono passati da quasi 76,5 milioni di euro nel 2020 a più di 132 milioni nel 2021 (fonte: CrowdfundingBuzz).

Per quanto riguarda invece il crowdfunding immobiliare, tra lending ed equity la raccolta complessiva ha superato i 99 milioni nel 2021, contro i 65,5 del 2020 (fonte: CrowdfundingBuzz).

L’impennata che sta vivendo il crowdfunding costituisce una grande opportunità anche per le start-up, che generalmente faticano ad accedere al credito tramite i canali tradizionali. Lo scorso 14 dicembre, il Sole 24 Ore ha riportato alcuni dati molto significativi dal report “Startup & Technology Trends”, curato da StartupItalia in collaborazione con UpBase: nel 2021, le start-up italiane hanno raccolto fondi per un totale di 1,3 miliardi di euro – l’85% in più rispetto al 2020 – di cui 100 milioni attraverso il crowdfunding.

I vantaggi del crowdfunding in sintesi

Volendo sintetizzare, è innegabile che vi sia un grande entusiasmo nei confronti della possibilità di mettere a frutto il proprio capitale finanziando progetti al di fuori dei mercati regolamentati. Del resto, vi sono pochi dubbi riguardo al fatto che il crowdfunding porti dei vantaggi di non poco conto, sia per i promotori che per i finanziatori. Ne abbiamo già parlato in passato anche qui sul nostro blog, ma vediamo comunque di ricapitolare i principali:

· Gli imprenditori hanno la possibilità di accedere al credito in modo più rapido e flessibile rispetto al classico canale bancario.

· I finanziatori possono attendersi rendimenti più promettenti rispetto ai prodotti finanziari a reddito fisso, che in questo momento offrono tassi di interesse molto bassi.

· Sempre i finanziatori hanno l’opportunità di contribuire a finanziare progetti specifici, senza essere soggetti alla volatilità e alle bolle speculative che tendono a caratterizzare i mercati azionari.

Detto questo, teniamo sempre presente che non si tratta di operazioni prive di rischio. Quest’ultimo è molto variabile, in base alla tipologia di crowdfunding e alle caratteristiche di ogni singolo progetto.
Crowdfunding in crescita nel 2021

Perché il crowdfunding è cresciuto durante la pandemia

Sempre parlando di crescita del crowdfunding, pare che proprio la pandemia abbia agito da catalizzatore. Vediamo alcuni dei possibili motivi:

· Con la pandemia molte imprese si sono trovate ad affrontare una crisi di liquidità. Il sistema bancario si è attrezzato in tempi brevi per cercare di fare fronte al problema, ma anche il crowdfunding ha giocato un ruolo importante nel rispondere alla necessità di accedere al credito in tempi eccezionalmente rapidi.

· La crisi economica generata dal Covid-19 ha messo in luce ancora una volta la grande instabilità a cui possono essere soggetti i mercati finanziari. Questo fattore, unito ai tassi di interesse ai minimi storici, ha probabilmente spinto investitori e risparmiatori a orientarsi verso una nuova alternativa.

· Le incertezze che hanno investito l’economia e il mercato del lavoro hanno portato tante persone a prendere la decisione di far fruttare i propri risparmi (invece di lasciarli semplicemente sul conto corrente).

Crowdfunding in forte crescita e nuove regolamentazioni

Se hai già letto alcuni dei nostri post che abbiamo dedicato al crowdfunding, probabilmente sai cosa ne pensiamo. Si tratta indubbiamente di una grande opportunità, che in molto hanno già cominciato a cogliere. I rischi non sono assenti, ma riteniamo che, facendo le dovute analisi, selezionando accuratamente i progetti da finanziare e le piattaforme a cui rivolgersi, possano comunque essere gestiti in modo efficiente.

Tra l’altro, proprio l’importante fase di crescita che sta vivendo questo fenomeno porterà probabilmente anche all’adozione di nuove regolamentazioni, come già successo all’interno dell’Unione Europea. Si tratta di un’evoluzione che secondo noi va accolta in modo molto favorevole. Un mercato più regolamentato a livello UE significa maggiori garanzie per i finanziatori, insieme alla possibilità concreta di avventurarsi in nuovi mercati geografici senza dover tenere conto delle importanti differenze normative che si potrebbero altrimenti riscontrare nelle diverse legislazioni nazionali.

In questo post abbiamo parlato della crescita impressionante che sta vivendo il crowdfunding a livello globale e delle principali previsioni sulla futura evoluzione di questo fenomeno.

Ti interessa saperne di più su questo argomento? Allora leggi anche i nostri post:

· Nuovo regolamento UE sul crowdfunding: le novità per i finanziatori

· I 5 vantaggi di investire con il crowdfunding

· Crowdfunding: quali rischi si corrono

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